Collaborazione scuola+famiglia
Le famiglie sono tenute a curare la frequenza dei bambini a scuola al fine di favorire un armonico e sereno apprendimento dei valori inerenti la formazione della loro personalità.
I genitori devono prendere coscienza della proposta educativa della scuola, impegnandosi a rispettarla e a collaborare alla sua attuazione, per il tempo in cui il bambino frequenterà.
La scuola si impegna a rendere partecipi i genitori attraverso riunioni serali e colloqui con le insegnanti, fondamentali momenti di condivisione e confronto ai quali è indispensabile partecipare per la buona riuscita del progetto educativo che famiglia e scuola devono portare avanti insieme.
Norme sanitarie
Come da Legge Regionale del 4.8.2003 – né 12 – art. 3 – comma 2 – non è più previsto il rilascio del certificato medico dopo 5 giorni di assenza per malattia del bambino. Si chiede, quindi, correttezza ed attenzione nei confronti dei propri figli, facendoli rientrare a scuola solo in condizioni di salute adeguate a vivere in comunità, anche per rispetto degli altri bambini.
Se l’assenza è dovuta a malattia infettiva, deve essere subito comunicato alla Direzione della Scuola.
Le assenze per altri motivi dovranno essere previamente giustificate.
In caso di malessere del bambino durante la giornata, la scuola contatterà un genitore o un familiare per il ritiro del bambino.
Per legge non è possibile somministrare medicinali ai bambini, salvo in casi particolari. La somministrazione di farmaci è comunque subordinata alla presentazione della ricetta medica, la quale dovrà specificare nome del bambino, diagnosi, numero di somministrazioni giornaliere, dose e durata della terapia. E’ necessaria autorizzazione scritta anche da parte dei genitori, che delegano così il personale a tale procedura sollevando lo stesso da ogni responsabilità relativa alla terapia.
In caso di infortunio, se si rendesse necessario accompagnare l’infortunato al Pronto Soccorso, la Direzione prenderà contatto tempestivamente con i familiari per ottenere l’autorizzazione.
Qualora non fosse possibile comunicare con la famiglia, la stessa agirà secondo la necessità del caso.